Dopo le premiazioni ufficiali della Biennale MarteLive 2018 arriva anche il premio Golconda Arte,
avevamo promesso un articolo su quanto ci era piaciuto di più. La nostra scelta è caduta ex equo su tre giovani artigiane creatrici di gioielli e bijoux che hanno dimostrato una grande professionalità e maturità e che si esprimono con linguaggi completamente diversi.
Ma vediamo chi sono:
Delve Design, di cui abbiamo già parlato perché è anche la vincitrice ufficiale della sezione artigianato. Evangeline de Sosa crea gioielli in materiali preziosi modellando la cera persa e si ispira sia al mondo naturale che al corpo umano, creando collezioni sempre diverse.
Di lei apprezziamo la capacità di rielaborare forme naturali e classiche secondo una sensibilità contemporanea, e il legame che l’orafa, di origine filippina, dichiara di avere con la sua terra e che ritroviamo anche nella scelta di materiali come ad esempio le perle.
Sul fronte opposto Re-Use Design di Maria Clelia Scuteri, architetto, attinge alla realtà reinterpretando, come è evidente anche dal suo marchio, parti di ferramenta come rondelle piastre, bulloni, viti ecc., in cui le forme vengono assemblate insieme secondo modalità che lei stessa definisce spesso istintuali. I pezzi, messi in relazione tra loro, comunicano attraverso un gioco di vuoti e di pieni che rendono il gioiello incisivo, pensato per una donna sicura di sé e anticonformista, aperta alle novità e pronta a stupire. È proprio questo voler uscire fuori dal coro, ma con stile, che ci ha incuriosito.
Ancora differente e per questo interessante, il discorso di Silvia Zoppellari, che con il marchio Pyla presenta un gioiello che mira all’essenza, antiprezioso, perché il pregio è per lei nella linea, nel design, nella combinazione tra materiali, un’alchimia che si trova solo con la ricerca.
Rame, alluminio e plexiglas si alternano per dare vita a gioielli dalle linee eleganti e non invasive che si adattano ad ogni tipo di personalità e di abito completandola. Una consapevolezza rara che pensiamo sia anche il risultato di una formazione complessa e non casuale della giovane Designer.
Non è solo l’oggettiva qualità di queste creazioni che ha catturato la nostra attenzione, ma anche come, in un contesto come quello dell’artigianato e dell’artigianato artistico, talvolta poco attento ad una corrretta comunicazione, queste tre giovani donne, così diverse tra loro per formazione, scelte e tipologia di prodotto, sappiano proporre con molta cura attraverso i loro siti, le fotografie e i canali social, il valore dei loro marchi, gli oggetti creati e il progetto che li anima.
Per questo, per consentire ai lettori di conoscerle meglio, abbiamo pensato di pubblicare interamente le brevi interviste in cui si raccontano.
Leggi le interviste
Intervista a Evangeline De Sosa- Delve Design. Gioielli un mix di eleganza e femminilità
Intervista a Silvia Zoppellari di Pyla. Costruire un gioiello tra essenza e design
10/10/2017
Storica dell’arte e curatrice indipendente si è laureata in Storia dell’Arte Moderna all’Università “La Sapienza di Roma. Ha frequentato un corso di Perfezionamento in Museografia presso il [...]
27/02/2017
Silvia Zoppellari, che ha creato il marchio Pyla ha partecipato alla Biennale MarteLive per la sezione Moda ed è stata selezionata con Evangeline De Sosa - Delve Gioielli e con Maria Clelia Scuteri - [...]
27/02/2018
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