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Letizia Maggio, New CHAINges, collana trasformabile, porcellana e argento, realizzata in collaborazione con Fernando Betto, 2013 - 2017

Barbara Uderzo, Ruggine,collezione, Bijoux Chocolat, 2004,collana,cioccolato fondente

Sandra di Giacinto,Arabesque,2009,collana,cartoncino

Peter Hoogeboom, Red Lantern, collezione reenware,Crockery, Chinawear, 2014, collana,porcellana,argento

Dopo l’anteprima ad Homi 2017 la mostra “Scatenata” dedicata alla catena e alle sue mille possibilità di incastro è approdata presso gli spazi espositivi della Fondazione Stelline a Milano dove resterà aperta fino al 5 marzo.

L’esposizione, a cura di Alba Cappellieri, docente di Design del Gioiello e dell'Accessorio al Politecnico di Milano, presenta una selezione di 150 gioielli incatenati, realizzati da artigiani, artisti, designer e aziende italiane e internazionali. Monili di diverse fogge e materiali, scelti tra quelli della tradizione o frutto di ricerca e di sperimentazione tecnologica avanzata, per restituire un percorso di grande fascino che ci ricorda quali lontani origini abbia questo accessorio evergreen e come si sia nel tempo evoluto e trasformato.

Con un'accezione simbolica, spesso ambivalente, che evoca l’idea di schiavitù e libertà, di potere e di sottomissione la catena è parte della storia dell’uomo e le sue maglie, unite tra loro con combinazioni sempre diverse, hanno da tempo immemore una funzione pratica legata a diversi ambiti della vita quotidiana.

Elemento funzionale dunque, la catena si presta ad una ricerca estetica creativa dalle infinite declinazioni di cui sarà possibile ammirare la “scatenata” interpretazione dei moderni orafi e stilisti contemporanei e scoprine l’infinita varietà tra Groumette, marinara, traversino, rolò, forzatina, a goccia, a spiga, o a staffa.
 

Elena Paloscia
10/10/2017
Storica dell’arte e curatrice indipendente si è laureata in Storia dell’Arte Moderna all’Università “La Sapienza di Roma. Ha frequentato un corso di Perfezionamento in Museografia presso il [...]