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Ravenna | In autunno a Ravenna la V edizione della Rassegna Biennale di mosaico contemporaneo
18/07/2017
- Redazione


periodo: 07/10/2017 - 26/11/2017

Si terrà dal 7 ottobre al 26 novembre 2017 a Ravenna la V edizione della Rassegna Biennale di Mosaico Contemporaneo.
La rassegna presenta opere e artisti provenienti da tutto il mondo che per l’occasione si incontrano nella capitale del mosaico.
L’intera città aprirà i luoghi più suggestivi ad artisti locali e provenienti da tutto il mondo: monumenti, musei, chiostri e spazi simbolo si trasformeranno in gallerie e in spazi espositivi che diventeranno scenari privilegiati per un serrato dialogo arte antica e arte contemporanea.
saranno allestite mostre collettive e personali, spettacoli, saranno organizzati convegni e altre iniziative culturali all’insegna della sperimentazione e di riqualificazione del territorio che coinvolgeranno anche studenti e detenuti.
Ecco un’anticipazione degli appuntamenti per il prossimo autunno.


Cosa vedere
Due le mostre principali della Biennale di Mosaico Contemporaneo: Montezuma, Fontana, Mirko. La scultura in mosaico dalle origini ad oggi con sede al Mar Museo d'Arte della città curata da Alfonso Panzetta con la collaborazione di Daniele Torcellini, con 140 capolavori assoluti in esposizione, contestualmente a Palazzo Rasponi dalle Teste si svolgerà l’evento dedicato al micromosaico SICIS Destinazione Micromosaico che celebra i trent’anni di attività di una delle più grandi realtà del mosaico artistico e una eccellenza del design internazionale. Un’occasione per scoprire i gioielli contemporanei in micro-mosaico, frutto di una interpretazione attuale di una tecnica settecentesca.
Entrambe le mostre resteranno aperte ben oltre la fine di RavennaMosaico, fino al 7 gennaio 2018.

da non perdere oltre alle mostre anche gli altri appuntamenti, in cui si prevede la partecipazione di realtà già presenti nelle precedenti edizioni poste al confronto con nuovi ospiti.
Presso i Chiostri Francescani ospitano Opere dal Mondo, una selezione di lavori di artisti internazionali in collaborazione con AIMC (Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei), mentre alla Manica Lunga della Biblioteca Classense ha sede la quarta edizione di GAEM Giovani Artisti e Mosaico dove giovani artisti under Forty, si avvalgono della tecnica musiva in modo tradizionale o sperimentale.
Sempre negli ambienti della storica biblioteca ravennate in collaborazione con il Museo Internazionale della Ceramica di Faenza, una mostra personale dedicata all'artista Silvia Celeste Calcagno curata da Davide Caroli e un suggestivo progetto dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna Fabulae ovvero un affascinante intreccio di storie entro il quale il visitatore può seguire i fili delle nuove esperienze creative dei più giovani artisti del mosaico.
Al Museo Nazionale del MIBACT sono allestite due importanti personali: la prima dedicata a Felice Nittolo, A Ritroso, curata da Emanuela Fiori e da Giovanni Gardini.
L’Associazione Culturale Marte propone la seconda personale dedicata a Matylda Tracewska curata da Daniele Torcellini, insieme alla Rappresentazione anonima di Clément Mitéran a cura di Emanuela Fiori e Daniele Torcellini.
Presso il Battistero degli Ariani, sito dichiarato partimonio Unesco, è in programma un allestimento site specific dell'artista Marco De Luca, a cura di Linda Kniffitz in collaborazione con Emanuela Fiori.
Non poteva mancare tra le altre un’iniziativa dedicata al sommo poeta Dante Alighieri, che trascorse infatti l'ultima parte della sua vita nella città romagnola; nasce così Inferno in bottega. La Commedia di Dante alla luce del mosaico. Sarà così possibile scoprire il prezioso lavoro dei mosaicisti ravennati contemporanei visitando i loro atelier le opere ispirate al tema dei cerchi dell'Inferno dantesco.
Spazio, alla sperimentazione poi con le creazioni dei giovani artisti del Liceo Artistico Nervi Severini che sorprenderanno la Biennale con le loro opere.
Tra le iniziative legate alle attività di tutela del patrimonio saranno portati a termine i lavori di restauro della copia a mosaico della Madonna in Trono della Basilica di Sant'Apollinare Nuovo a cura del Laboratorio di Restauro della Fondazione RavennaAntica.

Il tema del rapporto dell'arredo urbano e il mosaico viene affrontato in un convegno dal titolo Le forme dell'Arte in città: il mosaico contemporaneo organizzato dalla Scuola Superiore Studi Città e Territorio dell'Università di Bologna in cui verrà presentato, tra gli altri, anche il progetto esecutivo seguito dalla Fondazione RavennaAntica del mosaico più grande del mondo: L'onda che esonda. Si tratta della prosecuzione del Mosaico dell'Onda posto all'ingresso del Museo di Classe che si estende creando una linea di collegamento tra il Museo e la Basilica di Sant'Apollinare in Classe.

Infine valori sociali e valori artistici danno forma al progetto dell'associazione DisOrdine che prevede la rivalutazione dell'area urbana antistante le Ex-Carceri di Ravenna. L'intervento è ispirato al Labirinto della Basilica di San Vitale e coinvolge direttamente i detenuti, in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Ravenna.

RavennaMosaico è promossa e organizzata dal Comune di Ravenna, grazie al prezioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, di Marcegaglia Carbon Steel.



Hashtag: #RavennaMosaico2017
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