MOSTRE
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Rancate (Svizzera) - La fragile Bellezza Ceramiche italiane d'arte tra Liberty e Informale. Una collezione privata
06/04/2014
- Elena Paloscia


periodo: 06/04/2014 - 17/08/2014
curatore: A cura di Valerio Terraroli e Stefania Cretella
presso: Pinacoteca Züst - Rancate (Svizzera)

Dal Liberty agli Anni ’50, in mostra presso la Pinacoteca Zust di Rancate preziosi manufatti ceramici provenienti da una collezione privata.
Non solo oggetti d’uso ma anche statuine e sculture di alcuni dei rappresentanti più noti dell’arte e delle arti applicate italiane rappresentano l’evoluzione del gusto, della ricerca, ma anche della fruizione di un’arte particolare e fragile che proprio la passione collezionistica, spesso ha preservato consentendole di giungere fino a noi.
Così il museo Zust che, come sottolinea la Diretttice, 
Mariangela Agliati Ruggia, è nato proprio in virtù di una donazione, persegue la propria vocazione alla ricerca dei piccoli e grandi tesori nascosti.

Talvolta è proprio attraverso il gusto personale del collezionista che si riesce a ricostruire un lungo periodo di attività di una particolare espressione d’arte, che mai come in questo caso mostra mille diverse sfaccettature.
Questo “viaggio nel Novecento” si snoda non solo attraverso le eccellenze e i grandi nomi dell’arte, ma anche attraverso oggetti provenienti dalle più celebri manifatture italiane, consentendo una lettura più completa del periodo rappresentato. Si ha infatti l’occasione, proprio grazie ai pezzi unici presenti in mostra, per riflettere su quale sia stata la linea di ricerca di un design moderno nell’ambito delle arti decorative e sulle contaminazioni tra le arti applicate e le più avanguardistiche ricerche in campo artistico.
Al contempo è possibile ammirare pezzi prodotti in serie e oggetti di uso domestico di altissima qualità, frutto di un “progetto artistico riconoscibile” che conferisce una diversa dignità all’oggetto quotidiano rendendo la ricerca estetica un bene alla portata di molti.
Un excursus dunque tra il “percorsi della modernità”: dalle creazioni eleganti di Chini e Melandri, alle ricerche di Gio Ponti, direttore artistico delle manifatture Richard–Ginori negli anni Venti.
Qui si scopre come la ricerca artistica e il design procedano parallelamente alla ricerca tecnologica che vede in questi anni l’impiego di nuove tecniche pittoriche come l'aerografo e la smaltatura monocroma meccanica dei pezzi volti a superare l’uso tradizionale di pennelli e smalti. Nella manifattura S. C. I. di Laveno, Guido Andloviz realizza, semplificandone le forme, serie produttive di vasi realizzati a colaggio, con l’adozione di stampi.
Il noto marchio Lenci alla fine degli anni Venti entra nel mercato della ceramica commissionando a pittori e scultori torinesi opere originali. Anche correnti artistiche come il futurismo sono presenti in mostra grazie alle creazioni Tullio Mazzotti detto d’Albisola, proveniente dalle celebri manifatture di Albisola.
Saranno gli anni Trenta, ben documentati in mostra da artisti come Arturo Martini e Cambellotti, a conferire un autonomia alle produzioni ceramiche che si affrancano da un’idea decorativa per dare avvio ad una ricerca formale più orientata in senso plastico.
Nelle opere realizzate nel dopoguerra, invece, esattamente come in pittura e in scultura è proprio la forma con la sua rappresentazione tradizionale ad essere messa in discussione dando l’avvio alla stagione informale, che si caratteriza per un segno “deciso e tagliente” di cui si fanno interpreti artisti come Lucio Fontana, Antonia Campi e Fausto Melotti.
Una mostra dunque che offre molti spunti di lettura oltre ad avere il pregio di far conoscere, al di fuori delle fiere per gli addetti ai lavori, la produzione di grandi maestri, che nel loro percorso hanno avuto occasione di dilogare con l’affascinante mondo delle arti applicate.

ARTISTI IN MOSTRA - Galileo Chini; Domenico Baccarini; Giorgio Spertini; Pietro Melandri; Ivo Pacetti; Enrico Mazzolani; Duilio Cambellotti; Renato Bassanelli; Alfredo Biagini; Francesco Nonni; Gio Ponti; Guido Andloviz; Giovanni Gariboldi; Dante Baldelli; Corrado Cagli; Tullio Mazzotti detto Tullio d'Albisola; Fillia; Nicolj Diulgheroff; Giovanni Acquaviva; Manlio Trucco; Arturo Martini; Abele Jacopi; Gigi Chessa; Mario Sturani; Elena König Scavini; Giulio da Milano; Giovanni Grande; Fausto Melotti; Angelo Biancini; Antonia Campi; Agenore Fabbri; Carlo Zauli; Lucio Fontana.

LE MANIFATTURE CERAMICHE -  La Casa dell'Arte, Albissola Marina; L'Arte della Ceramica, Firenze; B. M. C., Sesto Fiorentino; Focaccia e Melandri, Faenza; Lenci, Torino; Manifattura Cantagalli, Firenze; Manifattura Galvani, Pordenone; Manifattura ILCA, Nervi; Manifattura Mazzotti, Albissola Marina; Manifattura Rometti, Umbertide; Manifattura SPICA; San Lorenzo, Mugello; Società Ceramica Richard-Ginori, Milano/Doccia; Società Ceramica Italiana, Laveno.

 

indirizzo
CH-6862 Rancate (Mendrisio), Canton Ticino, Svizzera

telefono
Tel.: 0041 (0)91 816 47 91 Fax: 0041 (0)91 816 47 99

email
decs-pinacoteca.zuest@ti.ch

web
http://www.ti.ch/zuest

orari
La mostra è aperta dal 6 aprile al 17 agosto 2014 da aprile a giugno: 9.00-12.00 / 14.00-17.00 luglio e agosto: 14.00-18.00 chiuso il lunedì (festivi aperto) nel seguente orario: da martedì a domenica

accesso per i disabili
si

biglietti
Intero: CHF 10.- Ridotto (pensionati, studenti, comitive): CHF 8.-

catalogo
Silvana Editoriale

ufficio stampa
Pinacoteca Züst – Rancate (Mendrisio), Canton Ticino, Svizzera, Studio ESSECI – Sergio Campagnolo – Padova, Italia

Immagine
Elena Paloscia
10/10/2017
Storica dell’arte e curatrice indipendente si è laureata in Storia dell’Arte Moderna all’Università “La Sapienza di Roma. Ha frequentato un corso di Perfezionamento in Museografia presso il [...]
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